Appunto come la neve, che va a terra, sì, ma dolcemente.
Loro due non si guardano, oppure guardano uno all’opposto dell’altra, coperti di un gelo che va piano piano sciogliendosi, specchio forse del non riuscire a comunicare, e forse anche di un mondo che non si accorge di queste intramontabili dimensioni. Peccato, perché emettono due voci meravigliose che se fossero una verso l’altra potrebbero intrecciarsi e danzare insieme.
Quello stare di spalle poi non consente di vedersi come si è davvero, ma solo di immaginarsi.
E allora, quando due stanno di spalle, e vorrebbero parlare ma non si sintonizzano, ecco che si chiama in aiuto qualcosa che possa muoversi libero da un labirinto, che possa volare al di sopra delle singole parti. Quella più vicina a noi, alla nostra fisicità, è proprio la natura, che esiste così com’è da sempre, e sarebbe folle non sentirsene attratti.
Amore dimostra che esistere non basta, ma esperienze di spalle non sono Amore. Fare qualcosa per l’altro, pensare all’altro... in fondo questo vogliamo. Il concetto di eternità dell’Amore non è una favola; pensa se Dio un giorno si stancasse di te...
Troppe privazioni, difficoltà, vento contro induriscono cuori che invece vorrebbero incontrarsi, ma se ritorniamo a Dio troveremo portoni che si aprono invece della solita scialba vita tranquilla. L’Amore è assai di più che un ideale o una civile battaglia: ti fa risorgere a nuova vita.
Fa risorgere TE.
“Metterò in voi un cuore nuovo, un cuore capace di credere, che torna ad essere vivo, tenero, sensibile” - Ezechiele 36:26