Come si forma il pensiero? Con curiosità, valori, immaginazione
Quanto è importante non smettere mai di imparare! Einstein è ricordato come uno dei più importanti fisici del secolo scorso, ma ha parlato al mondo anche di questo
Questa sera vorrei presentarvi 3 caratteristiche del pensiero di Albert Einstein riguardo all’educazione. Molte persone sanno della sua fama perché ha avuto un premio Nobel, o per la teoria della relatività, oppure perché ha avuto a che fare con la bomba atomica. Ma questa sera non ci interesseremo di questi aspetti della sua vita.
Ci interessa e vogliamo ricordare la figura del professore universitario. In aula era un maestro, un accademico delle sue materie, delle scienze e un pedagogo, e dunque, durante la sua vita ha fatto dei riferimenti a come sviluppare la didattica, come proporre un’istruzione che sia educazione al pensiero per imparare a formare pensieri chiari e lucidi. È di questo che parleremo questa sera. Non altro.
Einstein insegnò a Berna, Zurigo, Praga, Berlino e anche negli Stati Uniti. Durante i 30 anni di docente universitario espresse più volte, anche nel corso di conversazioni, la sua opinione riguardo all’insegnamento.
Vorrei presentarvi tre caratteristiche che ho trovato durante il mio studio e approfondimento riguardo a quello che Einstein condivideva:
1. Curiosità
2. Valori
3. Immaginazione
Egli asseriva: “ La crescita intellettuale deve cominciare alla nascita e cessare solo - alla morte.”
Einstein durante la sua vita si rese conto che una persona non deve mai arrestare la propria crescita, ma continuare a imparare, approfondire… dalla nascita – fino alla morte… Finché abbiamo vita dobbiamo alimentare la voglia d’imparare. Essere curiosi.
“La mente è come un paracadute.” - diceva. - “Funziona solo se si apre.”
Questa frase rivela veramente la chiave di come si impara. La mente deve sempre avere un atteggiamento aperto, non chiuso, ma ampio, spazioso. Per Einstein la mente è come un campo senza fine. La mente deve spalancarsi ogni giorno perché ogni giorno è un bel giorno per crescere. Si deve schiudere, svolgere, sviluppare, e mai, Mai! permettere che si blocchi. La mente è come un terreno agricolo, ciò che semini nasce, cresce e dà frutto portando così a termine il suo scopo, per questo occorre seminare costantemente. È necessario alimentare e sviluppare interessi. Concimare, nutrire il campo della mente con tutto ciò che abbiamo a portata di mano.
Perché quello che penso sono, quello che sono penso. Faccio quello che penso. I frutti della mia vita che gli altri vedono è ciò che ho meditato, riflettuto, agito.
Spesso le persone si convincono d’essere giunte a delle conclusioni finali riguardo alla vita, la scienza, la filosofia e fermano la loro vita come davanti ad un semaforo rosso, senza comprendere che quello è solo un passo, uno step momentaneo. Intanto il colore è già cambiato. È verde! Non ti fermare!
Einstein diceva: - “Due cose sono infinite. L’universo e la stupidità umana, e non sono sicuro dell’universo.”
Einstein ce l’aveva contro la stupidita umana. Soleva dire: “ Tre grandi forze governano il mondo: la stupidità, la paura e la verità.”
La verità è salda, sicura, trasparente.
La paura frena, blocca, spaventa.
La stupidità frode (truffa), limita, inganna.
Era contrariato da coloro che pensano d’aver capito tutto ma in realtà non hanno capito niente. Per Einstein costoro commettono un grave errore perché chiudono la mente negando a sé stessi la possibilità di scoprire un nuovo universo.
Quando si impacchetta il cervello il progresso si ferma, si smarriscono luce e consapevolezza, si abbandona la ricchezza. Ci si chiude alla pace e all’armonia dell’amore.
Come insegnante diceva. “Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti, ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare.”
“...metterli nelle condizioni migliori…” - riflettete su questo.
Quando ho iniziato a studiare la richiesta era che imparassi quello che mi dicevano. Solo quando sono andato al seminario biblico teologico e, soprattutto, quando ho imparato ebraico e greco ho vissuto le condizioni migliori per ricevere la rivelazione delle cose che studiavo. Ero, e ora sono nelle condizioni migliori….
Perché essere posti nelle migliori condizioni permette d’accendere la luce dell’intelletto. “Lo studente non è un contenitore da riempire – ma una torcia da accendere” - sosteneva Einstein.
Una torcia per potersi accendere non deve essere bagnata dall’acqua, ma deve essere posta nelle condizioni migliori. Così un insegnante deve creare le circostanze più appropriate per lavorare con i propri allievi, ha il dovere di illuminare la loro curiosità e immaginazione. Deve insegnare in modo che anche un bambino possa comprendere, perché se capisce un bambino, capiscono tutti.
Quindi, un insegnante deve essere in grado di accendere tre cose:
Curiosità,
Valori
Immaginazione.
1) - IMMAGINAZIONE
Ma anche, La curiosità e la mia immaginazione, si devono accendere quando uno studente non capisce qualcosa. L´ insegnante deve offrire le migliori condizioni. Proporre diversi punti di vista equivale a offrire le migliori condizioni.
Infatti Einstein sosteneva - “Pensieri diversi, ti offrono una alternativa e ti aiutano a sviluppare la tua opinione.”
L’uomo è più grande quanto è più capace di fare considerazioni, esprimere idee, giudizi, pensieri.
Tale è l’importanza dell’essere curiosi.
2) - VALORI.
Einstein diceva: “Cerca di non diventare una uomo di successo, diventa piuttosto un uomo di valore.”
I valori sono fondamentali nel processo pedagogico. Senza il bene umanistico la formazione si rovina. La formazione di qualità è superiore quando i valori hanno peso deontologico, essi sono una misura di grandezza, fungono da riferimento per il buon giudizio nelle decisioni e sulle cause.
Curiosamente Einstein era un pacifista. Per lui il bene non aveva prezzo, cercava di sviluppare l’etica, la moralità. Sapeva che una società va in rovina quando sono calpestate le qualità umane. Le cose che hanno un pregio: la vita, il rispetto, l’onestà, la famiglia, la puntualità, la correttezza, la fedeltà, tutto ciò che ha una qualità positiva per il senso comune occorre propagandarlo, promuoverlo perché sono la difesa della società. Una persona che per sua natura è ricca di valori e li domina, sembra che incontrerà condizioni favorevole in vita, perché la fortuna conquista chi sviluppa i suoi valori momento per momento. La fortuna appartiene a coloro che si preparano.
“Solo chi tenta l’assurdo può raggiungere l’impossibile. “ Sosteneva Einstein.
Oggi nella nostra società l’educazione continua ad essere svuotata di valori, manca il rispetto ed ogni altro virtù.
“Il mondo è un posto pericoloso in cui vivere, non a causa delle persone che sono malvagie, ma a causa delle persone che non fanno nulla al riguardo.” Affermava Einstein. Sono parole che più che mai valgono in questi tempi. Perché sembra che coloro hanno valori non partecipano nel ben essere della comunità.
Ciò che accade di negativo non è solo colpa di chi non ha moralità, di chi rifugge dai valori dell’etica, ma molto a causa di coloro che pur avendo valori, qualità positive non fanno nulla al riguardo. Einstein si rese conto che lo scoppio della prima guerra mondiale avvenne anche perché le persone che avrebbero potuto esporsi esprimendo le proprie capacità restarono mute, indifferenti.
E noi cosa faremmo? Cosa facciamo? Anche noi muti e indifferenti?
Il mondo non sarà mai libero dalla cattiveria dell’uomo, dai pericoli creati dall’essere umano se non tuteliamo la libertà abbracciando le nostre responsabilità. Ognuno di noi dovrà rendere conto delle azioni non fatte. Se abbiamo acquisito consapevolezza non possiamo ignorare che la nostra umanità si trova in condizioni precarie, deboli, e coloro che sono forti, liberi sono responsabili della libertà.
Le persone stanno vivendo immerse nel conformismo, ma chi si identifica col pensiero che nulla può cambiare ha perso il senso della vita, perché tutti abbiamo da offrire di meglio per questo mondo... Chi è passivo nella sua vita, spreca la sua ricchezza cestinandola nei rifiuti.
John Kennedy disse
“ Il conformismo è il carceriere della libertà - è il nemico della crescita.”
Coloro che non fanno niente, che si limitano a subire gli avvenimenti sono pari a coloro che sono in galera, incatenati, e hanno acquisito la mentalità del prigioniero, smarrendo la creatività e l’immaginazione utile per portare luce al mondo. Queste persone sono convinte che qualunque progetto o strategia per abbattere i baluardi dei potenti non riuscirà a cambiare le cose. È un grande, grave errore.
Il mondo cambia quando le persone cooperano, si sostengono e lavorano come una squadra unita nella meta di vincere il nemico della vita, del lavoro, della famiglia, della libertà e della proprietà.
Kennedy aveva scoperto ciò che Einstein divulgava all’università. Quanti hanno la tendenza ad adeguarsi passivamente alla mentalità corrente, all’indifferenza, corrono il pericolo di arrivare al sepolcro senza lasciare traccia nella storia dell’umanità.
Perciò, il pensiero critico va sviluppato continuamente, come il cuore batte senza pause. Un presente attivo indicativo. Deve essere come in grammatica. Sto parlando, vuol dire che ho una condizione continua, senza sosta. Sto ascoltando, è un presente che è attivo e indica. Como il cuore, come il sole. Per dire:
Se il tuo cuore cessa di battere, si ferma, tutti noi ti porteremo fiori al cimitero. Non bisogna mai smettere di crescere: leggendo, riflettendo, imparando, incontrandosi. Siate sempre curiosi, armati di immaginazione e interrogandovi su tutto.
Einstein affermava:
“Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla, colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato.”
“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare. Si deve combattere per i valori che offrono liberta e responsabilità.
Al pari della curiosità, Einstein considerava un tesoro prezioso l’immaginazione.
Sentite bene questa frase: “L’immaginazione è tutto, è l’anteprima degli eventi che ci accadano nella vita.“ – oppure - “L'immaginazione è tutto. È l'anteprima di ciò che la vita avrà in serbo per te.”
Per afferrare il senso di queste parole dobbiamo comprendere cos’è l’immaginazione, ossia: “ la facoltà della mente di concepire immagini, concetti, pensieri e di accostarli liberamente senza regole fisse.”
Tutte le imprese che noi possiamo immaginare hanno il potere di attrarle e vederle realizzate nella nostra vita.
Riesce difficile comprendere quante cose possono accaderci in vita esercitando il potere dell’immaginazione.
Einstein diceva: “Semplicemente immagino che sia cosi, poi cerco di dimostrarlo.” Riflettete….
Oppure: “L’immaginazione vi porterà dappertutto.”
Poter concepire pensieri e di accostarli liberamente senza regole fisse… ha la capacita di farci compiere quello che immaginiamo. L’immaginazione è l’anticipazione o previsione, diciamo così, meteorologica di un futuro prossimo.
Potete immaginare se noi facessimo una squadra. Un gruppo di lavoro. Dove con la curiosità, con valori e con l´ immaginazione, ci mettiamo a difendere e a promulgare lo migliore della vita?
Potete avere la curiosità di farlo?
Avete il coraggio di farlo?
Potete immaginare che bello sarebbe?
Augusto