Manifesto
i punti chiave del nostro lavoro
CONSAPEVOLEZZA
Dietro i problemi pratici si nascondono spesso problemi più profondi che corsi, accademie o terapie non risolvono alla radice. Si pensi ai sistemi di gestione degli ambienti (scuola, lavoro) che mostrano le falle dell’essere. Non intendiamo proporre filosofie, tantomeno istruzioni del vivere; vediamo invece la necessità di tornare a Dio al di là di religioni o ideologie per interrogarci su quali fondamenta stiamo costruendo il nostro vivere quotidiano (roccia o sabbia?) e per tornare alla dimensione di persona a immagine di Dio.
In un mondo che si interroga e al massimo esprime opinioni, Dio apre una strada. La libertà non è fare quello che si vuole, ma comincia con la conoscenza. Che a sua volta dà forma al pensiero.
STILE DI VITA
L’apatia e la confusione dei nostri tempi non è semplice dubbio ma un andare avanti senza bussola, immersi in una visione semplicistica della vita che non è affatto libertà. La questione diventa ogni giorno più ingarbugliata, è ora di affrontarla di petto:
questo mi piace, questo no
questo mi fa felice, questo mi rattrista
in base a che principi/valori/ideali vivo la mia giornata?
ci vuole visione… ma come faccio a trovarla?
con quale criterio sto spendendo i miei soldi?
come risparmiare risorse
e così via.
Via la patina consumistica/egocentrica del vivere, facciamo spazio a un modo più equilibrato di intendere la vita, di cui, ammettiamolo… si sa ancora troppo poco se non nulla.
CULTURA
E’ il nostro cavallo di battaglia, lo strumento primo per comunicare storie e valori al di là di un’informazione di superficie. Scegliamo argomenti di quelli che colpiscono e suscitano domande, entusiasmi, inquietudini, curiosità. Ci prepariamo a fare discorsi che nessuno fa, a entrare in una storia più in grande, a raccontare quello che è buono.
BLOGGING
Non facciamo recensioni, ma invitiamo a riflettere sugli argomenti trattati per stimolare il pensiero critico e analitico.
ORIZZONTI
Esiste qualcosa di più alto di quello che la cultura imperante pretende di offrire? Secondo noi sì! Quello che chiamiamo “normale” è il modello culturale della società in cui siamo nati, che ci hanno insegnato e a cui ci siamo abituati. Ma che mette ostacoli ovunque.
Diciamo basta all’accontentarsi, che alla lunga spegne il pensiero e non permette una conoscenza vera. L’aria è stata creata pulita, l’uomo la inquina e chiama questo progresso?
INTERAZIONE
La ricerchiamo. Per almeno 2 motivi
aiutarsi è un bellissimo gran lavoro d’équipe a cui ognuno può aggiungere il proprio valore
per contrastare l’isolamento, che per natura inibisce il dialogo e il confronto, strumenti oggi più che mai necessari a trovare la propria strada
COMMUNITY
Identifichiamo i bisogni urgenti delle persone in speranza, amicizia e slancio, ma che per rispondere adeguatamente sia necessario ritrovare un equilibrio di base. Per questo siamo così attenti allo sviluppo della persona interiore. Ci impegniamo a ricostruire conversazione e un clima collaborativo contro la paura crescente e altri segnali di stanze vuote dell’anima.
Siamo quelli dei contrasti: il mondo è in sfacelo? Noi pensiamo a costruire. Il mondo non si fa più illusioni? Noi vogliamo ascoltare i sogni e lavorarci insieme. Il mondo sa fornire soltanto distrazioni? Noi cerchiamo il talento.
SOSTANZA
Badiamo più al contenuto che alla forma. Paradossalmente non significa meno lavoro. Anzi, aver maturato un’identità come quella espressa in questo manifesto ha richiesto almeno un anno di analisi, competenze tecniche, carattere e tanto coraggio. Non rincorriamo certo chimere. Però siamo disposti a metterci in gioco e fare la nostra parte.
Vogliamo che le persone si avvicinino a incontri che possono cambiare le loro vite in meglio, senza continuare a correre in un mondo dove uno solo emerge, e gli altri mai.
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